Lettori fissi

mercoledì 21 dicembre 2011

Un'intervista con l'autore

Ecco la prima parte di una bella intervista di Radio Voce della Speranza con Pietro Ciavarella sul suo ultimo libro ''Come avere pace con Dio. Martin Lutero sulla giustificazione per fede.''

http://www.radiovocedellasperanza.it/mp3/pgm/rec/rec_1323885633_14122011.mp3

Buon'ascolto!!

martedì 13 dicembre 2011

''chi dice di rimanere in lui, deve camminare com'egli camminò.'' 
1 Giovanni 2:6

mercoledì 23 novembre 2011

Salmo 103


 Di Davide.
Benedici, anima mia,
il SIGNORE;
e tutto quello ch'è in me, benedica il suo santo nome.
 Benedici, anima mia, il SIGNORE
e non dimenticare nessuno dei suoi benefici.
 Egli perdona tutte le tue colpe,
risana tutte le tue infermità;
 salva la tua vita dalla fossa,
ti corona di bontà e compassioni;
 egli sazia di beni la tua esistenza
e ti fa ringiovanire come l'aquila.
 Il SIGNORE agisce con giustizia
e difende tutti gli oppressi.
 Egli fece conoscere le sue vie a Mosè
e le sue opere ai figli d'Israele.
 Il SIGNORE è pietoso e clemente,
lento all'ira e ricco di bontà.
 Egli non contesta in eterno,
né serba la sua ira per sempre.
 Egli non ci tratta secondo i nostri peccati,
e non ci castiga in proporzione alle nostre colpe.
 Come i cieli sono alti al di sopra della terra,
così è grande la sua bontà verso quelli che lo temono.
 Come è lontano l'oriente dall'occidente,
così ha egli allontanato da noi le nostre colpe.
 Come un padre è pietoso verso i suoi figli,
così è pietoso il SIGNORE verso quelli che lo temono.
 Poiché egli conosce la nostra natura;
egli si ricorda che siamo polvere.
 I giorni dell'uomo sono come l'erba;
egli fiorisce come il fiore dei campi;
 se lo raggiunge un colpo di vento esso non esiste più
e non si riconosce più il luogo dov'era.
 Ma la bontà del SIGNORE è senza fine per quelli che lo temono,
e la sua misericordia per i figli dei loro figli,
 per quelli che custodiscono il suo patto
e si ricordano di mettere in pratica i suoi comandamenti.
 Il SIGNORE ha stabilito il suo trono nei cieli,
e il suo dominio si estende su tutto.
 Benedite il SIGNORE, voi suoi angeli,
potenti e forti, che fate ciò ch'egli dice,
ubbidienti alla voce della sua parola!
 Benedite il SIGNORE, voi tutti gli eserciti suoi,
che siete suoi ministri, e fate ciò che egli gradisce!
 Benedite il SIGNORE, voi tutte le opere sue,
in tutti i luoghi del suo dominio!
Anima mia, benedici il SIGNORE!

Salmo 103, versione Nuova Riveduta

mercoledì 16 novembre 2011

Isaia 53



 Chi ha creduto a quello che abbiamo annunciato?
A chi è stato rivelato il braccio del SIGNORE?
 Egli è cresciuto davanti a lui come una pianticella,
come una radice che esce da un arido suolo;
non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi,
né aspetto tale da piacerci.
 Disprezzato e abbandonato dagli uomini,
uomo di dolore, familiare con la sofferenza,
pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia,
era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava,
erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato;
ma noi lo ritenevamo colpito,
percosso da Dio e umiliato!
 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni,
stroncato a causa delle nostre iniquità;
il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui
e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.
 Noi tutti eravamo smarriti come pecore,
ognuno di noi seguiva la propria via;
ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.
 Maltrattato, si lasciò umiliare
e non aprì la bocca.
Come l'agnello condotto al mattatoio,
come la pecora muta davanti a chi la tosa,
egli non aprì la bocca.
 Dopo l'arresto e la condanna fu tolto di mezzo;
e tra quelli della sua generazione chi rifletté
che egli era strappato dalla terra dei viventi
e colpito a causa dei peccati del mio popolo?
 Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi,
ma nella sua morte, egli è stato con il ricco,
perché non aveva commesso violenze
né c'era stato inganno nella sua bocca.
 Ma il SIGNORE ha voluto stroncarlo con i patimenti.
Dopo aver dato la sua vita in sacrificio per il peccato,
egli vedrà una discendenza, prolungherà i suoi giorni,
e l'opera del SIGNORE prospererà nelle sue mani.
 Dopo il tormento dell'anima sua vedrà la luce e sarà soddisfatto;
per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti,
si caricherà egli stesso delle loro iniquità.
 Perciò io gli darò in premio le moltitudini,
egli dividerà il bottino con i molti,
perché ha dato se stesso alla morte
ed è stato contato fra i malfattori;
perché egli ha portato i peccati di molti
e ha interceduto per i colpevoli.

Isaia 53, versione Nuova Riveduta

giovedì 10 novembre 2011

Salmo di Davide: quand'era nel deserto di Giuda.




O Dio, tu sei l'Iddio mio, io ti cerco dall'alba;
l'anima mia è assetata di te, la mia carne ti brama
in una terra arida, che langue, senz'acqua.

Così t'ho io mirato nel santuario
per veder la tua forza e la tua gloria.
Poiché la tua benignità val meglio della vita;
le mie labbra ti loderanno.

Così ti benedirò finché io viva,
e alzerò le mani invocando il tuo nome.

L'anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso,
e la mia bocca ti loderà con labbra giubilanti.

Quand'io mi ricordo di te sul mio letto,
medito di te nelle veglie della notte.
Poiché tu sei stato il mio aiuto,
ed io giubilo all'ombra delle tue ali.

L'anima mia s'attacca a te per seguirti;
la tua destra mi sostiene.

Ma costoro che cercano la rovina dell'anima mia,
entreranno nelle parti più basse della terra.
Saran dati in balìa della spada,
saranno la preda degli sciacalli.

Ma il re si rallegrerà in Dio;
chiunque giura per lui si glorierà,
perché la bocca di quelli che dicon menzogne sarà turata.


Salmo 63 versione Riveduta

giovedì 3 novembre 2011


Come il cervo agogna i rivi dell'acque, 
Così l'anima mia agogna te, o Dio. 
L'anima mia è assetata di Dio, dell'Iddio vivente. 

Salmo 42 versetti 1 e 2, versione Giovanni Diodati




lunedì 24 ottobre 2011

E se tornassimo indietro di qualche anno...

Certamente le Bibbie nell'edizioni moderne ci aiutano molto. La suddivisione dei libri biblici in capitoli e versetti aiutano una rapida ricerca del brano a cui siamo interessati. Inoltre i titoli ai paragrafi all'interno dei libri biblici ci sono utili al fine di trovare quel brano nella Scrittura che abbiamo in mente, ma di cui non ci ricordiamo la esatta collocazione. I titoli dei paragrafi ci aiutano davvero molto nell'orienatarci all'interno dei libri biblici!
Ma esistono anche dei limiti in tutto questo. La divisione in capitoli non è stata fatta dagli stessi autori biblici, quindi potrà darsi di trovare un discorso che doveva essere continuo, diviso dall'inizio di un nuovo capitolo. O potremmo essere troppo influenzati dai sottotitoli che ci introducano in nuovi paragrafi, alle volte il sottotitolo non rispecchia quello che secondo me è il tema del sudetto paragrafo, e questo sicuramente sarebbe vero anche per te, se fossi io a collocare il titolo al paragrafo.
In conclusione:
Leggiamo le nostre Bibbie nella forma che abbiamo, l'evoluzione tipografica del testo biblico ha portato con se degli aspetti positivi, ma quando leggiamo la nostra Bibbia cerchiamo di non farci influenzare dalle varie suddivisioni aggiunte al testo (capitoli, versetti, titoli ai paragrafi, ecc.).
E speriamo che anche in Italia, un giorno si possa veder pubblicata una versione della Bibbia così, per arricchire il nostro studio della Parola!

Filippo Pini

venerdì 14 ottobre 2011

Salmo 73



 Salmo di Asaf.
Certo, Dio è buono verso Israele,
verso quelli che sono puri di cuore.
 Ma quasi inciamparono i miei piedi;
poco mancò che i miei passi non scivolassero.
 Poiché invidiavo i prepotenti,
vedendo la prosperità dei malvagi.
 Poiché per loro non vi sono dolori,
il loro corpo è sano e ben nutrito.
 Non sono tribolati come gli altri mortali,
né sono colpiti come gli altri uomini.
 Perciò la superbia li adorna come una collana,
la violenza li avvolge come un manto.
 Gli occhi escono loro fuori dalle orbite per il grasso;
dal cuor loro traboccano i cattivi pensieri.
 Sbeffeggiano e malvagiamente progettano d'opprimere;
parlano dall'alto in basso con arroganza.
 Alzano la loro bocca fino al cielo,
e la loro lingua percorre la terra.
 Perciò il popolo si volge dalla loro parte,
beve abbondantemente alla loro sorgente,
 e dice: «Com'è possibile che Dio sappia ogni cosa,
che vi sia conoscenza nell'Altissimo?»
 Ecco, costoro sono empi;
eppure, tranquilli sempre, essi accrescono le loro ricchezze.
 Invano dunque ho purificato il mio cuore
e ho lavato le mie mani nell'innocenza!
 Poiché sono colpito ogni giorno
e il mio tormento si rinnova ogni mattina.
 Se avessi detto: «Parlerò come loro»,
ecco, avrei tradito la stirpe dei tuoi figli.
 
Ho voluto riflettere per comprendere questo,
ma la cosa mi è parsa molto ardua,
 finché non sono entrato nel santuario di Dio,
e non ho considerato la fine di costoro.
 Certo, tu li metti in luoghi sdrucciolevoli,
tu li fai cadere in rovina.
 Come sono distrutti in un momento,
portati via, consumati in circostanze orribili!
 Come avviene d'un sogno quand'uno si sveglia,
così tu, Signore, quando ti desterai,
disprezzerai la loro vana apparenza.
 Quando il mio cuore era amareggiato
e io mi sentivo trafitto internamente,
 ero insensato e senza intelligenza;
io ero di fronte a te come una bestia.
 Ma pure, io resto sempre con te;
tu m'hai preso per la mano destra;
 mi guiderai con il tuo consiglio
e poi mi accoglierai nella gloria.
 Chi ho io in cielo fuori di te?
E sulla terra non desidero che te.
 La mia carne e il mio cuore possono venir meno,
ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità, in eterno.
 Poiché, ecco, quelli che s'allontanano da te periranno;
tu distruggi chiunque ti tradisce e ti abbandona.
 Ma quanto a me, il mio bene è stare unito a Dio;
io ho fatto del Signore, di Dio,
il mio rifugio,
per raccontare, o Dio, tutte le opere tue.

Salmo 73, versione Nuova Riveduta

lunedì 3 ottobre 2011

Novità editoriali


Siamo felicissimi di potervi presentare, prorio nei giorni dell'anniversario della Riforma Protestante, che cade nel mese di Ottobre, una nostra nuova pubblicazione che tratta proprio del pilastro di essa, la giustificazione per fede.

Come avere pace con Dio.
Martin Lutero sulla giustificazione per fede.

Pietro Ciavarella
Pagine 366 euro 21,90
ISBN 978-88-905472-9-4
Prima edizione Ottobre 2011


Per noi esseri umani non esiste una questione più importante dell’avere pace con Dio. Cinquecento anni fa (1510-11) un frate agostiniano di nome Martin Lutero fece un viaggio a Roma pensando di poter trovare quella pace nell’osservanza religiosa. In seguito egli si rese conto che la pace con Dio si trova solo nel dono della giustizia di Cristo che riceviamo gratuitamente per la fede in lui. Questo dono si chiama la giustificazione per fede ed è il tema di questo libro. Il racconto parte dall’angoscia religiosa di Lutero e tratta non solo la sua scoperta (ancora disponibile a tutti noi) ma anche la costellazione di concetti che circonda l’avere pace con Dio— tutto spiegato in modo chiaro e comprensibile. Ma il libro non solo spiega la dottrina biblica, la illustra anche con materiale preso da Lutero ed altri ri- formatori. È stato fatto anche un utilizzo importante del trascurato gioiello della Riforma italiana, il Beneficio di Cristo (Venezia 1543). Ciavarella include anche capitoli sul ‘meraviglioso scambio’ (Cristo diventa povero per renderci ricchi) e la santificazione, un insegnamento spesso compreso soltanto parzialmente. Un’appendice sulla cosiddetta ‘Nuova prospettiva su Paolo’ porta questo libro nel xxi secolo ad affrontare la più recente sfida alla dottrina della giustificazione. La lettura di questo libro ti darà una solida e gioiosa comprensione di versetti come Romani 5:1 (“giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore”) e Romani 3:28 (“riteniamo che l’uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge”) e soprattutto ti spiegherà come puoi essere certo/a di avere sì la pace con Dio!

Ecco l'indice:

Abbreviazioni
Prefazione
Introduzione
Capitolo 1 L’angoscia di Lutero
Capitolo 2 La scoperta di Lutero
Capitolo 3 Lutero vs. Agostino
Capitolo 4 Due vocaboli greci
Capitolo 5 Due frasi latine
Capitolo 6 Il meraviglioso scambio
Capitolo 7 Una dottrina rivoluzionaria
Capitolo 8 Una dottrina presuntuosa?
Capitolo 9 Una dottrina disastrosa?
Excursus: la critica di Bonhoeffer del fraintendimento della dottrina della giustificazione
Excursus: La libertà del cristiano di Lutero e le opere
Capitolo 10 La santificazione
Excursus: la giustificazione e la santificazione nell’Istituzione di Calvino
Capitolo 11 Una dottrina che suscita riconoscenza
Capitolo 12 L’importanza della giustificazione per grazia
Conclusione
Appendice: per approfondire su Lutero e sulla dottrina della giustificazione
Appendice: una sfida recente alla dottrina della giustificazione (la ‘Nuova prospettiva su Paolo’)
Libri e DVD citati
Alcuni siti web


Pietro Ciavarella ha studiato Teologia alla Trinity Evangelical Divinity School e Storia all’University of Illinois at Chicago. Abita a Firenze con sua moglie e i loro due figli. È Direttore dell’Accademia Teologica Logos (www.solascrittura.it), Pastore Teologo della Chiesa Evangelica Logos (www.chiesaevangelicalogos.com) e Professore di Greco Biblico e di Storia della Chiesa presso la Facoltà di Teologia Villa Aurora. Per BE Edizioni ha scritto anche La Preghiera Perfetta: il Padre Nostro e I Salmi: un invito ad un rapporto più intimo con Dio (con David M. Howard Jr.).

mercoledì 28 settembre 2011

Notizie dal GBU di Firenze


Riparte l'anno del GBU Firenze.
Ecco il loro nuovo sito internet: http://firenze.gbu.it
Pregate per loro affinché possano con franchezza annunciare il messaggio del Vangelo ai migliaia di studenti Fiorentini che ancora non l'hanno mai ascoltato!! E se vi va, mettetevi in contatto con loro per aiutarli in questo enorme compito!!
Che il Signore vi usi abbondantemente in questo anno, cari e care del GBU!!

domenica 18 settembre 2011

Notizie da Atti 29

Atti 29 Italia (braccio del network internazionale Acts 29, adesso in via di sviluppo anche in Italia) organizza un convegno dal 1-3 dicembre 2011, a Binasco (MI) sul tema: "Chiesa Totale" - fondare nuove chiese.
Per l'occasione avremo Steve Timmis, Direttore di Acts 29 Western Europe, autore di 'Total Church' (in fase di traduzione), pastore e fondatore di The Crowded House.
Sarà un'opportunità per sviluppare una importante conversazione sulla fondazione di chiese, con particolare riferimento all'Italia.

Costo: 99 euro (per chi può essere presente solo a parte dell'evento, sul modulo di adesione trovi tutte le varie opzioni)

Per iscriverti: http://dl.dropbox.com/u/17882095/ATTI%2029%20Italia%20-%20evento%20dicembre%202011%20-%20modulo%20di%20adesione.docx

Spargete la voce ad altri che potrebbero essere interessati.
L'evento è particolarmente mirato a chi ha un peso per la fondazione di chiese in Italia.

Jonathan
Coordinatore Nazionale Atti 29 Italia

sabato 17 settembre 2011

Notizie dall'Accademia Teologica Logos

A settembre inizia il corso di greco biblico presso l'Accademia Teologica Logos (www.solascrittura.it). Le lezioni avranno una scadenza settimanale e il libro di testo sarà quello di Eric G. Jay, Grammatica greca del Nuovo Testamento (BE Edizioni, Firenze, ristampa 2011). L'istruttore, Pietro Ciavarella, insegna il greco da una decina di anni e lo conosce da una trentina. L'obiettivo è lungimirante: che fra due anni i partecipanti siano in grado di leggere (e comprendere!) i singoli libri del Nuovo Testamento nonché fare ricerche sul testo originale.

sabato 10 settembre 2011

Una storia Italiana

Lui si chiama Luca De Pero, è stato sacerdote per 6 anni e parroco per 4 nella Val Conca.
E ora ha deciso di voler seguire il Signore Gesù.
Per questo lo hanno allontanato dal suo incarico.
Queste sono le sue parole:

http://www.youtube.com/watch?v=sPkyLys2508

Mentre queste sono state le parole del vescovo Luigi Negri commentando l'episodio:
Compiendo questo gesto gravissimo di attacco al dogma cattolico e alla disciplina ecclesiastica egli ha assunto una posizione eretica quanto ai contenuti e scismatica quanto all'atteggiamento...Non ho parole per descrivere i sentimenti che si affolano nel mio cuore, se non riconoscere che ancora una volta, il padre delle tenebre e della menzogna sferra un colpo grave alla nostra Chiesa. Sono certo che la protezione della madonna, che invochiamo con così tanta devozione ci saprà aiutare a superare questo avvenimento tremendo, e tradurre, per quanto si potrà, questa terribile prova in un'occasione per aumentare la nostra fede in Cristo e la nostra dedizione alla sua chiesa.

Questo è il nostro paese, come 500 anni fà lo è ancora oggi, dove chi si oppone alla tradizione cattolico romana viene accusato di eresia.
Eresia verso la fede cristiana o verso la chiesa cattolica romana?
Questa è la grandissima differenza.
Luca con questa sua scelta non sta rinnegando la sua fede, sta solo rinnegando un'istituzione, quella cattolico romana.
La speranza che ho per la mia Italia è che sempre più persone possano avvicinarsi alla Bibbia, leggerla, comprenderla e così conoscere veramente il Signore Gesù. E che poi possano liberamente decidere, sempre guidati dalla Bibbia, in che maniera e dove, seguire e servire il Signore.

Filippo Pini


venerdì 2 settembre 2011

Un'incoraggiamento per chi si affatica nell'opera, dalla lettera ai Colossesi.

Parte 1: Per chi si sente schiacciato dal grande Mandato.

Gli incoraggiamenti in questa lettera sono davvero tanti, sotto tutti i punti di vista.
E ne ho trovati molti che penso possano aiutare le anime provate di chi si affatica nell'opera qui nel nostro difficile paese.
Difficile paese? E' sì, perchè guardando alla moltitudine di genti e alla scarsità di servi per le messe, la poca maturità delle nostre comunità, l'impresa sembra davvero, davvero troppo grande.
Ma andando a vedere nei versetti 3 e 4 del 1° capitolo, leggiamo che Paolo ringrazia tanto il Signore per la fede dei Colossesi di cui ha sentito parlare.
Sì, non è stato Paolo direttamente a portare il Vangelo a Colosse.
Dio ha operato senza Paolo nel piantare la sua chiesa.
E questo episodio cosa a che fare con noi?
Il fatto è che in un paese così poco raggiunto dal vangelo, a vedere queste enormi moltitudini così bisognose, viene un grande sconforto, perchè noi non riusciremo mai a raggiungere tutte queste persone.
Il grande conforto che possiamo trarre da queste pochè righe è questo: Il Signore è sovrano, l'opera è la Sua e Lui la porta a compimento, anche senza di noi, anche lontano da noi!

Filippo Pini